venerdì 22 giugno 2012

La yurta



La mia attenzione oggi è stata attirata da una pubblicità che promuove la vendita di yurta.

Cos'è una YURTA?


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La yurta , detta anche iurta o jurta (in mongolo:Ger) è un'abitazione mobile adottata da molti popoli nomadi dell'Asia tra cui mongoli, kazaki e uzbeki.

Ok: benissimo. Per essere più chiari: la yurta è una specie di tenda, formata da una struttura di legno e coperta con feltro che la isola dal freddo in inverno e dal caldo in estate.



Ho trovato questo interessante sito in italiano in cui si vendono yurta (non so' se esista il plurale di yurta = yurte): http://www.yurta-silentbreeze.com

La cosa che mi colpisce molto guardando le fotografie di questa yurta e l'idea dello spazio. Uno spazio molto ampio e soprattutto circolare. Questa assenza di muri, angoli e squadrature mi da' l'idea di un ambiente rilassato e rilassante. Nel sito leggo anche la descrizione di come viene costruita una yurta e rimango affascinato da come questa struttura rappresenti anche simbolicamente un corpo umano e le sue parti. Sembra assolutamente essere un tipo d'abitazione a misura d'uomo!

Per questo credo che se avessi un terreno ci costruirei una yurta e la utilizzerei come abitazione vera e propria. Gli spazi sono ampi e intimi e regalano un'immagine di condivisione maggiore rispetto ad una normale abitazione.

Certo esistono anche delle perplessita': prima di tutte il bagno. Un minimo di privacy per questo ambiente ci vuole e inserire delle pareti interne in una yurta romperebbe l'armonia della struttura. Forse la soluzione migliore sarebbe quella di costruire una parte esterna da dedicare a zona bagno. Oppure collegare una yurta grande ad altre di dimensioni minori, in modo da avere uno spazio separato anche per la camera da letto ( non mi piacerebbe l'idea di invitare amici a cena e stare nella stessa stanza in cui ci sono cucina, salotto, camera da letto ecc..).

Forse la mia idea di yurta stona un poco con il concetto classico di yurta. Forse è più un voler adattare una struttura che reputo molto decorativa e funzionale alle esigenze quotidiane.

Per esempio la rete elettrica e i vari impianti di gas e sanitari come possono essere inseriti in questa struttura? Probabilmente affidandosi a dei bravi artigiani che sappiano creare una rete di tubazioni e fili che passano sotto il pavimento: le prese elettriche potrebbero essere poste sotto il pavimento ed essere a scomparsa, anche perchè la yurta non presenta muri veri e propri, ma una struttra in legno diciamo "aperta" e vedere fili penzolanti, oltra a non essere esteticamente interessante, risulterebbe anche pericoloso.

Il problema della luce: o meglio, non so quanto questo possa essere un problema. E' infatti presente nella struttura della yurta un anello circolare posto alla sommità da cui entra la luce e credo permetta anche un ricambio dell'aria, visto che nella yurta non sono presenti finestre. Questo però mi porta a chiedermi se la luce possa essere abbastanza. Probabilmente si e questo sarebbe un vantaggio visto che non sarebbe necessario l'utilizzo della luce elettrica durante il giorno, ma solo la notte. Tuttavia l'assenza di finestre mi rende un poco perplesso: a me piace molto osservare fuori dalla finestra il paesaggio che cambia e in più mi da' l'idea di un luogo meno chiuso. Ho letto che sono possibili aggiunte di finestre o porte, ma credo che questo toglierebbe fascino alla struttura originale.

I costi di una yurta pensavo fossero elevati: dopotutto è una struttura particolare, fabbricata in Mongolia da artigiani. Invece mi sono reso conto che i costi, se rapportarti agli stessi mq di un'abitazione normale in mattoni sono sensibilmente più bassi.

Che dire: compriamoci una yurta!


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